2 ottobre, una festa per persone speciali.

In 2 ottobre è un giorno davvero speciale.
Dal 2005 è stata approvata una legge che introduce in via ufficiale questa festività proprio per celebrare ‘ l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società’.
Seppur il loro ruolo e la loro figura sia piuttosto cambiata ed evoluta negli anni, è indubbio che tra nonni e nipoti si sviluppi una relazione unica, così speciale da poter addirittura influire sul profilo psicologico dei piccoli.
Ogni esperienza positiva vissuta nella prima infanzia infatti aiuta il bambino a sviluppare fiducia in se stesso, nelle proprie capacità e nel rapporto con l’ambiente esterno.
In psicologia la chiamano resilienza, ed è la capacità di saper affrontare gli ostacoli della vita, di reagire positivamente a situazioni di difficoltà, l’abilità nel rimettersi in gioco per raggiungere i propri obbiettivi.
E cosa più dell’amorevole affetto di un nonno, col suo fare rassicurante,la sua esperienza e complicità, può contribuire a ‘costruire’ e sviluppare questa capacità? I nonni sono gran dispensatori di buoni consigli, quelli coi quali spesso i nipotini trascorrono i pomeriggi dopo la scuola, a fare i compiti e giochi frenati, coloro che, ma si diciamolo, ogni tanto gli concedono qualche piccolo vizio.
D’altronde è naturale: i genitori educano e i nonni – volte certo, non di regola – concedono qualche piccola trasgressione alle regole.
Per ovvi motivi il nonno ha più tempo per ascoltare ed è sempre disponibile. Per questo la presenza e il confronto con figure tanto educative è sostanziale per il bambino.
Niente paura, questo rapporto non potra mai minacciare quello che i bambini hanno con i genitori.
Questi sono e rimangono per lui le principali figure di riferimento.



Lo sapete che……………. il Fiore ufficilale
della festa dei nonni è il
nontiscordardimè,
un fiore nell’apparenza
semplice ma molto resistente e dai colori
decisi, simbolo di amore e di fedeltà.



Per Europa Federale
Marco Fumagalli